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GOVERNANCE DELL’ECM, PROPOSTA DEGLI ORDINI
“L’auspicio è che i 25 mila veterinari pubblici e privati possano finalmente entrare nella definizione dei criteri della formazione. Non vogliamo esaurire il nostro ruolo come semplici destinatari dell’aggiornamento deciso e governato da altri, ma vogliamo avere la stessa dignità del Ministero della Salute e delle Regioni così da definire, fissandone criteri e modalità, quello che sarà il “nostro sistema” e non il loro.” Il Presidente della FNOVI Gaetano Penocchio commenta così la sottoscrizione in data 21 marzo del documento La governance ed altre questioni del
sistema ECM: le nostre proposte, siglato da FNOVI insieme ad altri 8 Ordini sanitari.
Dopo tanto parlare- si legge sul sito della Federazione- di alleanze fondate sull’autonomia e responsabilità dei professionisti, sul ruolo terzo di garanzia degli Ordini Professionali, quale Enti ausiliari dello Stato, di una visione forte e unitaria sul territorio nazionale dei servizi di tutela della salute a cui non sono estranei i modelli di formazione permanente del personale, si è invece registrato in alcune rappresentanze regionali forti resistenze, non ancora risolte. L’obiettivo delle Federazioni- continua fnovi.it- delle professioni sanitarie è quello di formulare proposte moderne, equilibrate, rispettose dei ruoli istituzionali di tutti i soggetti in campo e perfettamente funzionali ad un modello di federalismo che si vorrebbe fortemente unitario e guidato non solo dai principi condivisi di equità e solidarietà, ma anche di qualità resa e percepita dai cittadini. Il documento sottoscritto è disponibile al sito della FNOVI.
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