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ECM, FIRMATA CONVENZIONE COGEAPS MINISTERO

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Al Ministero della Salute, il Presidente del Consorzio Amedeo Bianco e la dott.ssa Maria Linetti Direttore dell'Ufficio V - Formazione Continua del Ministero hanno sottoscritto la nuova Convenzione per la "Prosecuzione e implementazione del sistema sperimentale di archiviazione, controllo, gestione e certificazione dei crediti formativi acquisiti dagli operatori sanitari in ambito ECM". Ne dà notizia la FNOMCEO, precisando che l’accordo, siglato il 14 marzo tra CO.GE.A.P.S e Ministero della Salute, è della durata di dodici mesi. La convenzione è finalizzata alla prosecuzione e alla implementazione del sistema sperimentale di archiviazione, controllo, gestione e certificazione dei crediti formativi ECM acquisiti dai professionisti della salute. Nell'ambito della piattaforma informatizzata già esistente, viene predisposta una banca dati sulla libera circolazione dei professionisti nell'ambito della Comunità Europea, la registrazione anagrafica del 90% dei professionisti iscritti a Ordini e Collegi e del 50% degli operatori sanitari alle Associazioni sanitarie, l'acquisizione dei crediti maturati negli anni 2004 - 2005, la predisposizione di una funzione che consenta l'acquisizione dei dati regionali, attività di consulenza e distribuzione di linee guida agli Ordini, Collegi e Associazioni per la standardizzazione della rilevazione dei dati anche in rapporto alla normativa in tema di trattamento dei dati sensibili. Il presidente della FNOMCEO, Amedeo Bianco, è soddisfatto ma si augura che , “ anche in presenza di una nuova convenzione, il futuro del CO.GE.A.P.S rimanga legato al ruolo che le rappresentanze professionali saranno chiamate a recitare nel nuovo progetto di formazione permanente in fase di definizione, ruolo che non potrà non essere di responsabilità di indirizzo e di governo (governance) in quanto riferito a soggetti pubblici investiti della responsabilità di promuovere e garantire la qualità professionale di propri iscritti nei confronti dei cittadini. Una mera funzione di registrazione, che mortificherebbe tale responsabilità istituzionale, non sarebbe infatti accettata dalle rappresentanze professionali".