LAV APPREZZA NUOVO CODICE DEONTOLOGICO

“Finalmente” e “ufficialmente” i medici veterinari italiani dedicano la loro opera anche “alla promozione del rispetto per gli animali e del loro benessere in quanto esseri senzienti”. Il Presidente della LAV Gianluca Felicetti” saluta “con favore” dalle pagine dell’ultimo numero della rivista Impronte il nuovo Codice Deontologico Veterinario. “ Al di là dell’uso di un termine eticamente non accettabile come patrimonio zootecnico- scrive Felicetti- degli obblighi di adeguamento al Decreto Bersani su tariffe minime ( non più obbligatorie) e pubblicità ( ora permessa) la deontologia veterinaria necessitava di una evoluzione al passo coi tempi e con una professione che cambia e deve cambiare sempre più in favore degli animali”. Il Presidente della LAV segnala inoltre ai lettori della rivista “ alcuni punti da tener presente sia come cittadini utenti sia come attivisti di un’associazione nei prossimi rapporti con un veterinario”. In particolare sono posti all’attenzione del pubblico gli articoli 1, 19, 29, 31, 42 e 44, con riferimento ai doveri di informazione del medico veterinario nei confronti dei clienti proprietari.