• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 32084
cerca ... cerca ...

RIFORMA, NEGLI ORDINI ANCHE I DIPLOMATI?

Immagine
Poichè i diplomati, dicono le ricerche di mercato ( Italia Lavoro, dicembre 2006), trovano lavoro più in fretta dei laureati e poichè è stata cancellata la riforma sui cosiddetti “licei tecnologici”, la riforma delle professioni elaborata dal Ministero della Giustizia apre agli IFTS ( Istituti di Formazione Tecnica Superiore). Geometri, periti industriali, periti agrari, e in generale tutti i diplomati degli Ifts, potrebbero infatti proporsi sul mercato del lavoro senza proseguire gli studi universitari e pertanto potrebbero essere inseriti in un elenco ad hoc degli Albi professionali. Per la responsabile delle professioni di AN, Maria Grazia Siliquini, la possibilità di ingresso dei diplomati negli ordini “ porta il Paese indietro di dieci anni” e aggiunge: “ i diplomati costano meno dei laureati, il Governo ha accolto una richiesta di Confindustria”. Di segno contrario la dichiarazione di Pier Luigi Mantini, responsabile dell’Unione per la riforma delle professioni :” è una semplice norma di raccordo, resasi necessaria dopo la cancellazione della riforma-Moratti sui licei. Si dovrà tenere più in considerazione questo profilo scolasticoe migliorare il collegamento tra formazione e mondo del lavoro”. Il 22 febbraio inizia in Parlamento l’indagine conoscitiva della Commissione Giustizia sulle professioni a partire dai soggetti istituzionali fino, per quanto riguarda le professioni regolamentate, ai rispettivi Ordini nazionali.( fonte: Italia Oggi)