Il governo chiarisca in tempi brevi le competenze della nuova Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare. A chiederlo è stata ieri Loredana De Petris, senatrice dei Verdi e capogruppo della commissione Agricoltura e alimentazione di Palazzo Madama, a sostegno di un appello lanciato da un gruppo di associazioni e operatori del settore. Nello stesso giorno è arrivata la risposta ufficiale del Ministro della Salute, Livia Turco,: “Rispondo volentieri all’appello rivoltomi per accelerare l’iter di istituzione del previsto Comitato nazionale per la sicurezza alimentare. E’ un impegno di tutto il Governo al quale stiamo lavorando con il Ministro De Castro per dare compiuta applicazione in Italia alla costituzione dell’autorità per la valutazione del rischio nella catena alimentare secondo quanto previsto dalle normative europee”.
"Ogni ulteriore ritardo nel costituire un referente istituzionale unico per le competenze in materia di ricerca e controllo sulla sicurezza dei cibi – spiegava in una nota la Senatrice - puo' danneggiare la credibilita' agli occhi dei consumatori e il prestigio internazionale del nostro sistema agroalimentare". La senatrice chiede al Governo di superare le resistenze burocratiche e di "entrare subito nel merito dei compiti della nuova Agenzia nazionale, in attuazione del programma elettorale sottoscritto dai partiti di maggioranza". Un tema gia' affrontato durante la discussione della Finanziaria. In quella sede, spiega De Petris, era gia' stato presentato "un emendamento specifico per istituire l'Agenzia, con un meccanismo di finanziamento a costo zero per lo Stato". Adesso pero', sottolinea la senatrice dei Verdi, bisogna puntare a creare in Parlamento "le condizioni per un'ampia convergenza politica su questo tema, anche in occasione dell'imminente discussione della legge comunitaria per il 2007, gia' all'esame delle Camere". Un'intesa importante, conclude De Petris, per aiutare le imprese agricole e alimentari italiane a "conquistare nuovi spazi sui mercati vincendo la sfida della sicurezza e della qualita'".