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TRASPORTO ANIMALI A TERRA: PRONTO DOCUMENTO

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Il giorno 25 gennaio 2007 si è tenuta, presso il Ministero della salute – DG della sanità animale e del farmaco veterinario, una riunione urgente per discutere della problematica in oggetto. Erano presenti i rappresentanti della LAV, delle Associazioni dei produttori (CIA, UNICEB, Assocarni, Coldiretti, AIA, Confagricoltura) e delle Associazioni professionali (SIVEMP, FNOVI, ANMVI), il Centro di Referenza Nazionale, che era stato invitato, risultava assente. I rappresentanti dell’Ufficio X della D.G. hanno fatto il punto della situazione riassumendo brevemente l’evolversi delle note esplicative emanate a partire dal mese di agosto scorso relative a tale argomento, sottolineando che, pur rimanendo in attesa della risposta della Commissione europea, dal 5 gennaio c.a. la situazione normativa appare più delineata essendo entrato in vigore il regolamento 1/2005. Dopo aver fatto un giro di tavolo ed aver ascoltato le diverse posizioni è stata proposta l’istituzione di un tavolo tecnico. La Dott.ssa Ferri ha auspicato che le tematiche in argomento, ove possibile, vengano discusse nell’ambito di Gruppi di lavoro o Commissioni Tecniche già istituite presso il Ministero della salute. A tal fine potrebbe essere idonea la Commissione Tecnica per la protezione degli animali nell’allevamento e nella macellazione, tuttavia in considerazione del fatto che la suddetta Commissione è in fase di rinnovo, stante la necessità di affrontare le problematiche in oggetto in tempi rapidi, si potrebbe istituire un tavolo tecnico ristretto composto da rappresentanti delle Associazioni partecipanti all’incontro odierno, integrato con i rappresentanti delle regioni e province autonome da nominare nel corso della riunione prevista per il giorno 31 gennaio. Le Associazioni dei produttori hanno anche espresso la richiesta di prevedere un contributo per gli allevatori che, abbattendo gli animali in allevamento, dovranno far fronte ad ulteriori spese per lo smaltimento delle carcasse. Il tavolo tecnico, posto come principio fondamentale che non possono essere trasportati gli animali non in grado di spostarsi autonomamente senza sofferenza o di deambulare senza aiuto (allegato I, capo I, punto 2, lettera a), dovrà fare chiarezza ed elaborare un protocollo operativo per la gestione sia degli animali non deambulanti, che di quelli affetti da altre patologie lievi che potrebbero essere dichiarati idonei al trasporto; in particolare si è prospettata la possibilità di redigere un elenco di gruppi di patologie per agevolare il lavoro del veterinario responsabile della dichiarazione di idoneità al trasporto. In merito alla citata dichiarazione si dovrà inoltre stabilire se debba rientrare esclusivamente tra le competenze del veterinario ufficiale o se possa essere delegata al veterinario dell’azienda. Nel tavolo tecnico dovrà essere anche affrontato il problema dell’abbattimento degli animali non dichiarati idonei al trasporto ed alla macellazione d’urgenza in allevamento, sarà pertanto elaborato un idoneo protocollo per l’eutanasia. Un altro argomento da definire riguarda le modalità di smaltimento delle carcasse degli animali abbattuti in allevamento, con particolare riguardo ai bovini di età superiore ai 30 mesi (sorveglianza TSE) ed all’aggiornamento della BDN. E’ stato sottolineato che dovrà essere dato maggior impulso alla formazione degli allevatori sia per ridurre a monte il problema, che per aumentare la loro sensibilità sul benessere animale, su tale punto vi è stato un impegno da parte dell’Associazione allevatori. Le Associazioni dei produttori, tuttavia, hanno chiesto di avere in tempi rapidi una indicazione da parte del Ministero della salute, anche in via transitoria sino alla conclusione dei lavori del tavolo tecnico, per risolvere la situazione che nel frattempo si sta verificando, onde evitare che gli animali a terra siano lasciati agonizzanti in allevamento e adottare un comportamento uniforme su tutto il territorio nazionale. A tal fine si è concordato di affrontare la problematica durante la riunione del 31 gennaio con le regioni e province autonome, la FNOVI prima di tale riunione preparerà una bozza check list che il veterinario dovrà utilizzare per valutare l’idoneità degli animali al trasporto, la cui certificazione dovrà essere apposta in calce al modello 4, alla voce “osservazioni/dichiarazioni”. ( fonte: Ministero della Salute, verbale a cura della Direzione Generale di Sanità Pubblica Veterinaria)