• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31296

AVIARIA, TOLTO BANDO SU UCCELLI D’ALLEVAMENTO

Immagine
Nuovo approccio della Commissione europea nei confronti delle importazioni degli uccelli da compagnia - dai pappagalli ai falchi - che dal 2005 erano stati messi al bando come misura preventiva a causa dei timori di diffusione del virus dell'influenza aviaria. Su proposta degli uffici del commissario europeo alla sanita' Markos Kyprianou, il Comitato europeo che riunisce i capi veterinari dell'Ue ha deciso di vietare l'importazione in Europa di uccelli da compagnia selvatici, mentre ha tolto il bando - a condizione molto severe - all'importazione di uccelli da compagnia cresciuti in cattivita'. Potranno quindi entrare nell'Ue, in base alla nuova normative, solo uccelli cresciuti in allevamenti omologati. Inoltre gli animali dovranno portare un anello o un 'chip' di identificazione e i paesi d'origine dovranno dimostrare l'assenza sul loro territorio dell'influenza aviaria e della malattia detta del Newcastle che puo' colpire i volatili. Gli uccelli importati dovranno poi restare in quarantena per un periodo di almeno 30 giorni. Le importazioni potranno giungere da un numero limitato di paesi extra Ue che applicano norme elevate in materia di salute animale e che sono gia' autorizzati ad esportare pollame. Tra questi: Usa, Australia, Israele, Canada e Nuova Zelanda. Kyprianou, nell'annunciare la decisione, ha tenuto a sottolineare ''che questo misure sono cruciali per mantenere il livello piu' elevato di protezione della salute animale nell'Ue''. (ANSA).