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RICERCA UE: ANIMALI FELICI, CIBO PIU’ BUONO

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Sono stati resi noti ieri a Bruxelles i risultati di alcuni progetti di ricerca sulla qualità e la sicurezza degli alimenti, finanziati dall’Europa nell’ambito del Sesto Research Framework Programme. Oggi la conferenza stampa di presentazione ufficiale. La qualità e la sicurezza dei cibi rappresentano una delle maggiori esigenze dei cittadini comunitari, ha detto Janez Potočnik del Comitato di Ricerca, aggiungendo che le norme di legge garantiscono il consumatore solo se adottate sulla base di evidenze scientifiche. Ecco quindi una serie di studi che hanno permesso di testare la validità e l’efficacia di alcuni provvedimenti proposti dai ricercatori. Fra questi, il progetto “Animali felici vuol dire buon cibo”, basato sul principio che il consumatore finale apprezza alimenti provenienti da animali produttori a cui sono state applicate le regole del benessere. Pertanto, i ricercatori incoraggiano l’Europa a sostenere le buone pratiche di alimentazione ( assicurando che gli animali siano alimentati e abbeverati correttamente) la necessità di alloggiare gli animali in spazi adeguatamente ampi e confortevoli, la buona salute ( ridurre le malattie e la sofferenza) ed infine l’adozione di comportamenti appropriati nei confronti degli animali stessi. Un codice di buone pratiche di allevamento è stato licenziato proprio nel marzo di quest’anno. Si tratta del Code of Good Practice for Farm Animal Breeding and Reproduction (Code-EFABAR), basato sui progetti ‘Farm Animal Breeding and Society’ e sul progetto SEFABAR (Sustainable European Farm Animal Breeding And Reproduction).