• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31380

+++ Le pubblicazioni riprenderanno con regolarità dopo la pausa estiva +++  

A FOGGIA L’AUTORITA’ ALIMENTARE NAZIONALE?

Immagine
Sarebbe Foggia la sede designata dell’Autorità Nazionale per la Sicurezza Alimentare. Fra Verona, Parma e la città pugliese il Ministro De Castro avrebbe già fatto la sua scelta. Lo rivelava il Sole 24 Ore la scorsa settimana precisando anche che manca solo la ratifica del Governo. In favore della candidatura di Foggia una mozione bipartisan al Senato aveva impegnato l’Esecutivo e il Ministro della Salute. Il 29 novembre l’On Angelo Alessandri (LNP) ha presentato in merito una interrogazione parlamentare alla quale ha risposto il Sottosegretario al Mipaaf Gianni Mongiello, titolare della delega alla creazione dell’Autorità in questione. Secondo Alessandri Parma è “ la sede più idonea , ciò infatti faciliterebbe i rapporti di lavoro con l'Autorità europea e permetterebbe di utilizzare le infrastrutture e i servizi che già sono stati realizzati. Scegliere una sede diversa comporterebbe un ingente spreco di risorse, che non sarebbe in alcun modo giustificabile”. Mongiello non risponde in modo da soddisfare l’interrogante: “ Con riferimento a quanto evidenziato nell'interrogazione in oggetto, si ricorda che il Presidente del Consiglio Romano Prodi, come Presidente della Commissione europea, si è adoperato fortemente per assicurare che la scelta dell'ubicazione della sede dell'EFSA avvenisse secondo criteri di collegamento al territorio piuttosto che sulla base di principi di semplice risparmio nelle spese di gestione. Infatti, seguendo questa impostazione, si è sempre opposto all'idea di collocare la sede EFSA a Bruxelles sulla base di una migliore sinergia con le altre istituzioni comunitarie e risparmi sui costi di gestione. Il che ha portato ad individuare come sede dell'EFSA una città legata ad un bacino con forte vocazione agroalimentare. Lo stesso principio è alla base delle scelte del Governo nel valutare l'ubicazione dell'Autorità nazionale della sicurezza alimentare. In questi mesi numerose città italiane si sono candidate a tale ruolo; tutte hanno peculiarità importanti e motivi di attenzione e tutte meriterebbero di essere prescelte. Partendo da tali basi il Governo opererà la scelta ritenendo prioritario il suo collocamento nell'area del centro-sud Italia, al fine di assicurare il massimo coinvolgimento dei territori, delle esperienze e competenze che l'Italia agroalimentare esprime, in un coeso rapporto di sinergia tra la sede dell'Efsa e quella dell'Autorità nazionale”.