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ANMVI: DAL MIUR DISPONIBILITA’ SENZA RISPOSTE

Nell'incontro di mercoledì 29 novembre con il Sottosegretario all’Università Luciano Modica , l'ANMVI ha constato l’attenzione del Ministero ai problemi della veterinaria e la piena consapevolezza delle difficoltà fra formazione universitaria e sbocchi occupazionali. Ma sul piano delle risposte nulla di concreto. Non è nelle prerogative del Ministero dell’Università la possibilità di bloccare o non autorizzare nuove Facoltà o nuovi Corsi di Laurea “se questi rispettano determinati parametri"- ha affermato Modica. L'ANMVI e la FNOVI- la prima rappresentata dal Presidente Carlo Scotti e dal Direttore Generale Antonio Manfredi , la seconda dalla dottoressa Donatella Loni - hanno presentato la situazione drammatica del settore veterinario e avanzato richieste di intervento urgente, ma per Luciano Modica le soluzioni vanno trovate insieme alla Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Medicina Veterinaria. Anche sul numero programmato, il Ministero dell’Università registra numeri proposti dall’Università, sui quali si esprime il Ministero della Salute. Un’azione va quindi portata avanti con il Ministero della Salute affinché intervenga direttamente sulla riduzione del numero dei posti annualmente disponibili al corso di laurea in medicina veterinaria. Un’altra possibilità prospettata da Modica riguarda l’orientamento: il Sottosegretario ha suggerito di sensibilizzare i giovani ad abbandonare l'idea di fare da grande il veterinario, presentando loro la difficile situazione occupazionale. Infine una notizia. Modica ha informato l’ANMVI e la FNOVI che in questi giorni è stata approvata la costituzione di una Agenzia per la valutazione delle Università e dei Corsi di Laurea. Ai lavori di questa Agenzia contribuiranno anche i pareri del mondo professionale. Sulla base delle valutazioni dell'Agenzia, il Ministero adeguerà il sostegno finanziario da attribuire alle Facoltà. Questa può essere la strada per una riduzione degli iscritti finalizzata al conseguimento dei livelli qualitativi previsti a livello europeo. Secondo stime prodotte nel corso dell’incontro dall'ANMVI, anche bloccando da subito le iscrizioni al corso di laurea ci vorrebbero comunque 15/20 anni prima che il settore ritrovi un equilibrio fra l’esubero di laureati e le possibilità lavorative. Modica, che ha alle spalle molti anni di insegnamento universitario ed esperienze anche come Rettore, dimostra di conoscere perfettamente i problemi, ma oggi da esponente del Governo- ritiene che le soluzioni non vengano solo dal Ministero dell’Università.