La Commissione Europea, basandosi su un documento dell’Autorità Europea per la sicurezza alimentare, intende approvare entro l’anno un regolamento che prevede controlli sul monitoraggio della ventilazione e della temperatura dei mezzi di trasporto, in particolare si tratta di un regolamento sull’ispezione dei mezzi di trasporto adibiti alla movimentazione di bovini, suini, ovini e degli equini al fine di rilevarne le temperature. Queste le temperature ammesse, specie per specie, dalla Commissione Europea: suini ( min 10 gradi max 32 gradi ), bovini ( min 0 max 309) ovini vello lungo ( min 0 max 28), ovini vello corto ( min 10 max 30), equidi ( min 5 max 25). L’Uniceb ha già bocciato la proposta di regolamento e il Ministro delle Politiche Agricole Paolo De Castro ha confermato un pronto intervento presso le autorità di Bruxelles, insieme ai “colleghi” di Francia e Spagna, per invitare la Commissione a soprassedere, almeno fino a quando non saranno prodotti studi scientifici più approfonditi in grado di stabilire con esattezza le temperature minime e massime in grado di arrecare stress da freddo o da caldo agli animali trasportati. L’Uniceb ha chiesto alla Commissione Europea di valutare il ritiro del provvedimento, in caso contrario minaccia di aprire un contenzioso: “l’applicazione ad litteram di questo regolamento- spiegano all’Uniceb- operativo dalla Svezia al Sud dell’Europa, cioè in Grecia, Spagna e Italia porterebbe ad una sospensione delle importazioni di tutti gli animali per circa due mesi durante l’inverno e altrettanti durante l’estate a seconda, cioè, delle variazioni termiche stagionali”.