• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295

MONTECITORIO CANCELLA L’OBBLIGO ONAOSI

Immagine
Il maxiemendamento alla Finanziaria approvato ieri dalla Camera dei Deputati, al comma 186, cancella l’obbligo di contribuzione da parte dei sanitari privati alla Fondazione Onaosi ( Opera Nazionale Assistenza Orfani Sanitari Italiani). La definitiva cancellazione del contestato contributo- introdotto dalla Finanziaria 2003- dovrà tuttavia essere confermata in Senato dove la manovra finanziaria arriverà in settimana. Il comma 186 del maxiemendamento recita: 1. La lettera e) dell'articolo 2 della legge 7 luglio 1901, n. 306, come sostituita dal comma 23 dell'articolo 52 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, è sostituita dalla seguente: «e) il contributo dei sanitari pubblici dipendenti, nella misura stabilita dal Consiglio di amministrazione della fondazione, che ne fissa misure e modalità di versamento con regolamenti soggetti ad approvazione dei ministeri vigilanti ai sensi dell'articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e successive modificazioni». Riformulata secondo il maxiemendamento e con l’eventuale approvazione del Senato, la Legge 7 luglio 1901 n. 306 sancirebbe che “ alle spese occorrenti per il mantenimento, l'educazione e l'istruzione degli orfani e delle orfane”, di cui si occupa la Fondazione ONAOSI, concorrono solo i sanitari pubblici dipendenti e non più – come tutt’ora previsto dalle vigenti disposizioni di legge - “ tutti i sanitari iscritti agli ordini professionali italiani dei farmacisti, medici chirurghi, odontoiatri e veterinari”.