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UE, RISORSE PER LE MALATTIE ANIMALI

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La Commissione europea ha approvato a metà ottobre 2006 un pacchetto di misure finanziarie di 193 milioni di euro per combattere le malattie che hanno un impatto sulla salute degli animali e dell'uomo, nell'ottica di prevenire le conseguenze delle epidemie animali ed assicurare la sicurezza degli alimenti. Sono in totale 155 i programmi selezionati per il 2007, che riceveranno un contributo comunitario pari al 50% della spesa, tranne che per la lotta alla rabbia nelle zone di confine della Lituania, per la quale il contributo è pari al 100%. Per i programmi finalizzati all'eradicazione delle malattie animali, tra i quali la priorità nel budget è assegnata alle malattie trasmissibili agli esseri umani, sono stati approvati 47 dei 61 programmi presentati e, visto il successo ottenuto nell'Europa occidentale nella lotta a malattie come la rabbia, la maggioranza dei programmi si concentra ora nei nuovi Stati membri. Altro ambito di intervento, con un budget aumentato negli ultimi due anni, è quello del pollame, con programmi per il controllo della salmonella e dell'influenza aviaria, in particolare per individuare i focolai della malattia prima che dagli animali selvatici passi a quelli di allevamento per la commercializzazione. Infine, si possono citare i programmi di eradicazione dell'encefalopatia spongiforme bovina in Europa, per i quali sono previsti stanziamenti pari a 5,4 milioni di euro, in calo rispetto agli oltre 8 milioni del 2006 in seguito alla diminuzione dei casi di BSE. Il contributo finanziario dell'Unione europea per i programmi di eradicazione e monitoraggio delle malattie animali che saranno realizzati in Italia è pari a 1.300.000 euro per la "blue tongue", a circa 3 milioni di euro per le diverse malattie dei bovini e a 4 milioni di euro per le malattie dei caprini, inoltre 320.000 euro saranno erogati per la prevenzione della salmonella, 348.000 per il monitoraggio della TSE e 150.000 per l'eradicazione della BSE, 260.000 euro per le malattie dei suini, 510.000 euro per l'influenza aviaria e 2,2 milioni per l'eradicazione della scrapia degli ovini. Un settore di intervento rilevante nella lotta alle malattie animali è quello suinicolo, in particolare per quanto riguarda i futuri Paesi membri Romania e Bulgaria. Il Comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali ha adottato, a inizio ottobre 2006, la bozza della proposta della Commissione europea relativa al piano di eradicazione ed al programma di vaccinazione di emergenza presentato dalla Romania per la febbre suina classica, due settimane dopo l'approvazione delle stesse misure presentate dalla Bulgaria per i cinghiali; tali programmi saranno cofinanziabili dall'Ue dopo l'ingresso dei due Paesi il 1° gennaio 2007 ed entro la fine del 2006 la Commissione adotterà le proposte definitive. Queste misure rientrano tra quelle transitorie riservate alla Romania, quali il bando per le importazioni di suini vivi e di carne suina dopo l'adesione e l'obbligo di marchiare la carne e gli altri prodotti suini in modo da assicurarne la tracciabilità, e quelle simili riservate alla Bulgaria, che però, presentando una situazione meno grave, potrà essere integrata negli interventi già previsti dalla legislazione comunitaria per altri Paesi membri in cui la febbre suina classica è presente nei cinghiali ed alle quali nel 2007 sono destinati stanziamenti comunitari per circa 2 milioni di euro dal pacchetto finanziario approvato a metà ottobre.(fonte:aiol.it)