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GROSSETO, MINSAL: SBAGLIATO PARLARE DI AVIARIA

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''Non c'e' possibilita' di contagio per l'uomo, anche in caso di contatto con l'animale infetto''. Lo afferma il ministero della salute in riferimento all'individuazione di volatili contagiati da un virus animale influenzale in un allevamento in provincia di Grosseto, e precisando che il virus che ha colpito alcuni esemplari di germani in provincia di Grosseto ''non e' quello noto come causa della 'influenza aviaria', ovvero l'H5N1''. Si tratta invece, precisa il ministero in una nota, di ''un altro tipo di virus influenzale, tipico delle specie volatili, di natura diversa e a basso grado di patogenicita' verso altri volatili''. Il ministero sottolinea inoltre che l'abbattimento dei germani ''non e' motivato da rischi per l'uomo, ma e' esclusivamente dettato dall'esigenza di una possibile diffusione ad altri allevamenti''. ''E' quindi sbagliato in questo caso - afferma il ministero della Salute - parlare di 'influenza aviaria', intendendo con tale definizione la malattia dei polli e di altri uccelli provocata dal virus H5N1, che ha creato nel passato molto allarme nell'opinione pubblica a seguito del contagio di alcune persone che erano venute a contatto diretto con gli animali infetti in condizioni di scarsa igiene ambientale, soprattutto nel sud est asiatico''. Per quanto riguarda il virus H5N1, il dicastero sottolinea che ''in nessuna parte del mondo si e' mai verificato alcun caso di trasmissione del virus da uomo a uomo e che il contagio da animale a uomo puo' avvenire solo per contatto ripetuto e promiscuo con l'animale infetto e mai per via alimentare''. In Italia, conclude la nota, ''non si registra al momento alcun caso di contagio da virus H5N1 ed e' bene sottolineare che l'anno scorso, nonostante gli allarmi, sono stati notificati solo pochi casi di cigni selvatici infetti dal virus (19 in tutto) e nessun caso tra i volatili di allevamento, a riprova della sicurezza dei nostri allevamenti e dei sistemi di controllo sanitario in ogni parte d'Italia''. (ANSA).