Si è costituito e riunito per la prima volta il 4 ottobre a Milano, un Tavolo Permanente delle Professioni Sanitarie, con l'obiettivo di ''formulare proposte, progetti sperimentali e modelli utili a rispondere alle esigenze specifiche della citta' di Milano''. A spiegarlo in una nota e' Carla De Albertis, assessore comunale alla Salute e promotrice dell'incontro, che aggiunge: ''Questa iniziativa rappresenta un segno concreto della nostra volonta' di ascoltare i tecnici della sanità in merito ai rapporti tra professioni e cittadinanza. In una parola, le professioni come sensori dei bisogni dei milanesi''. Il Tavolo Permanente, si legge nella nota, e' stato accolto con favore dagli ordini professionali: secondo Ugo Garbarini, vicepresidente dell'ordine provinciale dei medici e degli odontoiatri, il Tavolo Permanente ''riconosce all'Ordine il ruolo di osservatorio che si interpone tra i propri iscritti e i cittadini che a questi si rivolgono''. Secondo Andrea Mandelli, presidente dell'ordine dei farmacisti delle province di Milano e Lodi, quella di oggi e' stata ''una nuova e interessante opportunita''' che permette all'ordine di ''concorrere alla realizzazione di uno strumento utile al complesso servizio offerto ai cittadini milanesi''. Soddisfazione anche di Giovanni Antonio Muttillo, presidente coordinamento regionale dell'ordine degli infermieri (IPASVI) della Lombardia, secondo cui l' incontro di oggi era ''incentrato su una logica di ascolto delle categorie, per rilevare i bisogni di salute dei cittadini''. ''Il Tavolo permanente - conclude Carla Bernasconi, presidente dell'ordine provinciale dei veterinari - e' un' opportunita' unica nel suo genere. Il messaggio e' quello di far comprendere che anche i professionisti della sanita' ritengono il benessere, e quindi la salute, un problema serio da affrontare a 360 gradi, al di la' dei singoli interessi di categoria, a favore di tutti i cittadini di Milano''. (ANSA).