• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 32074
cerca ... cerca ...

BRUCELLOSI, IZS PORTICI : PIU’ CONTROLLI

Immagine
La Regione Campania e l'Istituto zooprofilattico di Portici insieme per combattere la brucellosi bufalina in Campania, attraverso l'intensificazione dei controlli a tutela della salute dei consumatori. La collaborazione nasce da un progetto pilota finanziato dall'assessorato regionale alla Sanita', avviato agli inizi di quest'anno con l'obiettivo di individuare in tutto il territorio regionale la presenza di capi di bestiame bufalini affetti da questa patologia. I primi risultati delle analisi condotte a campione in diversi allevamenti (analisi del DNA) hanno confermato la presenza di frodi a danno della collettivita'. Mentre sono in corso ulteriori approfondimenti, in due allevamenti i risultati degli esami hanno evidenziato una difformita' rispetto ai controlli di routine effettuati dai competenti uffici veterinari. A differenza di quanto si riteneva, infatti, e' stata dimostrata, proprio attraverso l'esame del DNA, una irregolarita' nei campionamenti per gli accertamenti analitici della brucellosi. I competenti uffici dell'assessorato alla Sanita' hanno attivato una serie di interventi: denuncia dei fatti, per quanto di competenza, alla Procura della Repubblica; blocco e divieto assoluto di commercializzazione del latte e sequestro cautelativo degli allevamenti incriminati; ripetizione delle analisi e controllo a tappeto nei due allevamenti risultati positivi; potenziamento del progetto di collaborazione con l'Istituto zooprofilattico di Portici. ''E' il segno che quando si attivano monitoraggi rigorosi diventa difficile per chiunque eludere le maglie dei soggetti preposti ai controlli - commenta l' assessore regionale alla Sanita', Angelo Montemarano - e questo rappresenta un risultato incoraggiante non solo per le istituzioni ma per la gente che si sente meglio tutelata''. ''L'efficacia dei controlli e' dimostrata proprio da episodi come questi - ha dichiarato l'assessore regionale all'Agricoltura, Andrea Cozzolino - ma non bisogna criminalizzare l'intera filiera latteo-casearia, un settore che in Campania si alimenta di certificazioni di qualita' e che, nella stragrande maggioranza dei casi, vive nel rispetto piu' rigoroso delle vigenti normative''. (ANSA).