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L’ ON MANTINI AL CONGRESSO DELL’ANMVI

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Per ragioni economiche, per rispettare le direttive europee e le indicazioni dell’Antitrust, la riforma e` imprescindibile. L’obiettivo non e` abolire gli Ordini professionali, ma rinnovarli profondamente”. Sono parole dell’On Pierluigi Mantini responsabile della Margherita per la riforma delle professioni e primo firmatario di una proposta di legge per il riordino giuridico della materia. Mantini, in prima linea in Parlamento dove la riforma delle professioni è indicata fra le priorità in calendario, sarà presente al Congresso Nazionale dell’ANMVI del 15 ottobre prossimo per presentare la sua proposta di legge. Esponente di maggioranza, vicino alle ragioni del Ministro Bersani, Mantini ha anche una lunga esperienza sulla materia professionale avendo collaborato nella scorsa Legislatura alla stesura delle cosiddette Bozze-Vietti. In sintesi, questi i cardini della pdl-Mantini limitatamente alle previsioni per le professioni ordinistiche: L’accesso all’esercizio delle professioni intellettuali deve essere in linea di principio libero, senza vincoli di predeterminazione numerica, sulla base dell’esame di Stato. Occorre qualificare e diversificare il praticantato, L’efficacia e la qualita` di queste esperienze formative, durante il praticantato, costituiscono un elemento di valutazione al momento dell’esame di Stato, che deve essere riformato sulla base del criterio della verifica dell’effettivita` del tirocinio. Anche per le professioni regolamentate occorre stabilire il principio della libera e consensuale determinazione del corrispettivo,prevedendo altresý` casi limitati, nei servizi di pubblico interesse, in cui e` utile fissare corrispettivi massimi e minimi allo scopo di evitare che possibili pratiche di dumping e di concorrenza sleale producano un abbassamento della qualita` dei servizi o costi ingiustificati per il cliente. Relativamente a cio` , il Ministro competente deve consultare i rappresentanti degli Ordini e dei collegi professionali e le principali associazioni dei consumatori e degli utenti. Occorre altresý` aprire alla pubblicita`che abbia carattere informativo, con riferimento alle oggettive caratteristiche delle prestazioni offerte e al percorso formativo e professionale nonche´ alla specializzazione del professionista, senza eccessi di natura commerciale o pratiche di pubblicita` negativa e comparativa. Di fondamentale rilievo e` la previdenza dei professionisti. E` fondamentale confermare il rispetto dell’autonomia finanziaria e gestionale delle Casse privatizzate, come e` giusto confermare in linea di principio che lo Stato non interverra` con prelievi forzosi su tali risorse.