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CASSAZIONE: MUSEROLA E GUINZAGLIO SEMPRE

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Il Dobermann non rientra nella lista dei cani pericolosi stabilita dall’ordinanza del ministero della salute del 3 ottobre 2005 ( attualmente in vigore). Ma ciò non toglie che il provvedimento stabilisca all’articolo 2 che i proprietari e i detentori di cani,in senso generale siano obbligati a “ applicare la museruola o il guinzaglio ai cani quando si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico”. E infatti la Corte di Cassazione non ha accolto il ricorso di un proprietario il cui dobermann ha aggredito un cane di piccola taglia ( lesioni guarite in alcuni giorni) adducendo l’esclusione del dobermann dall’elenco delle razze potenzialmente pericolose. Per i giudici della Cassazione i cani, anche se "di piccola taglia", "mansueti" e "addestrati", devono sempre essere condotti con museruola e guinzaglio. E' infatti compito dei padroni - sostiene la Cassazione - "prevedere che per le più svariate ragioni" i cani anche apparentemente docili possano diventare "pericolosi". Inoltre, "l'accertata violazione di elementari regole di prudenza nella custodia del cane che non era al guinzaglio e munito di museruola" ha causato l'incidente. "Se l'imputato avesse tenuto al guinzaglio o con la museruola il proprio cane - fa notare piazza Cavour - come avrebbe dovuto nel portarlo a passeggio per regola di comune prudenza e per le stesse indicazioni della norma ministeriale che l'ha escluso dall'elenco delle razze più pericolose, ma ha indicato tale modalità per tutti i cani di età superiore agli otto mesi e di altezza superiore al garrese di trenta centimetri, l'evento di reato non si sarebbe verificato". Il proprietario è stato condannato a pagare 180 euro per lesioni colpose.