Il Presidente della Fondazione ONAOSI, Aristide Paci, ha scritto al Presidente della FNOVI complimentandosi per la “posizione chiara e puntuale” sul decreto Bersani.
Nella lettera, indirizzata a Gaetano Penocchio e pubblicata sul sito della Federazione, Paci scrive: “condivido pienamente la tua preoccupazione, soprattutto sugli effetti non positivi che, come tu sottolinei opportunamente, il decreto ha su tutte le professioni medico-sanitarie, non solo medico-veterinarie. Allarma in particolare, lo “svuotamento” delle competenze degli Ordini provinciali, che si troveranno, già con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del provvedimento, a non poter più svolgere il ruolo di garanzia che l’ordinamento assegna loro a tutela sia degli iscritti che della collettività”.
Il Presidente Paci si riferisce alle considerazioni espresse in più sedi istituzionali e pubbliche dal Presidente della FNOVI e riepilogate in una circolare inviata agli Ordini Provinciali all’indomani dell’entrata in vigore del Decreto sulle liberalizzazioni.
L’auspicio della Fondazione ONAOSI è che “tutte le categorie sanitarie, non solo quella medica-veterinaria, alla luce delle lacerazioni che il decreto genera sul quadro normativo, sappiano maturare, una linea di azione incisiva e soprattutto comune e compatta”.
