CORTE DEI CONTI: SANITA’ PREOCCUPA

"I risultati del comparto sanitario destano preoccupazioni". L'allarme arriva dalla Corte dei conti ed è contenuto nella relazione sul rendiconto generale dello Stato per l'esercizio finanziario 2005. Nel mirino dei magistrati contabili vi sono tutti i più significativi comparti della spesa: il pubblico impiego, la Sanità, gli Enti locali, le pensioni. Ricordando che nel 2005 il conto consolidato della Sanità ha registrato uscite correnti per 95 miliardi con una variazione positiva del 5,1% sul 2004 la Corte rileva "il permanere di inefficienze e di spazi rilevanti per un più appropriato utilizzo delle strutture di ricovero, ma anche una forte concentrazione territoriale delle perdite delle aziende sanitarie": questi elementi rendono l'obiettivo del controllo della spesa "irrinunciabile". Secondo la Corte, "la strumentalizzazione esistente può consentire di affrontare gli squilibri strutturali in maniera selettiva: il ricorso all'aumento delle entrate per il ripiano dei disavanzi responsabilizza le Regioni ma deve essere accompagnato dalla riqualificazione degli investimenti sanitari e dai programmi di riadeguamento delle strutture". Vanno attivati inoltre strumenti di controllo della domanda con un'attenta analisi delle prestazioni da ricomprendere nei livelli essenziali di assistenza. (Fonte: Sole24ore/Federfarma)