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PESCI D’ACQUARIO, TUTELA NEL TRASPORTO

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La Direzione Generale della Sanità Animale ha diramato agli assessorati regionali, ai PIF e agli UVAC chiarimenti sulle modalità di trasporto dei pesci d’acquario. La nota ministeriale si richiama al D.Lvo 532/1992 e rinvia alle disposizioni IATA, l’organizzazione internazionale che riunisce oltre 260 compagnie aeree. In attesa di norme più specifiche e dettagliate per il trasporto dei pesci, è necessario che il responsabile del trasporto garantisca l’osservanza dei seguenti riferimenti igienico-sanitari e di tutela del benessere animale:
1) i contenitori con i pesci d’acquario devono essere caricati su autoveicoli adeguatamente puliti;
2) gli autoveicoli devono garantire un adeguato isolamento dei contenitori con i pesci d’acquario dai raggi solari diretti e dalle intemperie, specialmente nelle stagioni dove si raggiungono temperature estreme e con contenitori di cartone;
3) durante le operazioni di manipolazione e di trasporto, i contenitori devono essere mantenuti nella posizione indicata dall’etichetta all’esterno del contenitore e non devono essere esposti a scosse od urti violenti;
4) i contenitori per i trasporto su strada dei pesci d’acquario, come anche i rapporti percentuali tra acqua e ossigeno, devono fare riferimento a quanto previsto dalle più recenti disposizioni IATA in materia di tutela del benessere animale

La nota, firmata il 18 maggio scorso dalla dottoressa Gaetana Ferri, è stata inoltrata anche al comando dei carabinieri per la tutela della salute e al dipartimento per la pubblica sicurezza del ministero dell’interno.