STUDI DI SETTORE, NO AL RINVIO

Con un emendamento approvato dal Senato, nel decreto legge 2/06 sull'agricoltura che dovrebbe passare definitivamente alla Camera oggi, è stata rinviata dal 31 marzo al 2 maggio la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale degli studi di settore revisionati. Anche il mondo professionale ha definito la proroga incomprensibile e dannosa. Incomprensibile perché non risulta esservi alcun motivo per rinviare la pubblicazione visto che la prossima riunione della Commissione degli studi è prevista per il 22 febbraio e quindi in tempo utile per per la scadenza tradizionale del 31 marzo. Dannosa perché ci sarà poi pochissimo tempo per predisporre i software necessari per la dichiarazione dei redditi nel rispetto delle scadenze previste. L'emendamento delude inoltre le aspettative di molte categorie professionali, fra cui l'ANMVI, che da tempo chiedono una modifica legislativa per l'applicazione degli studi di settore in riferimento all'anno di approvazione, anzichè all'esercizio precedente come è attualmente e con una forte penalizzazione del contribuente. E' stato anche espresso il timore che il rinvio derivi soltanto dal desiderio di non presentare il "conto" ai contribuenti revisionati pochi giorni prima delle elezioni. ( Il Sole-24 Ore, 11 febbraio 2006)