IZS PADOVA, TOSI: NO A CARROZZONE ROMANO
''In un centro come questo la sicurezza e' massima, e potremmo studiare in maniera efficace non solo il virus dell'influenza aviaria, come gia' stiamo facendo, ma anche altri agenti patogeni particolarmente pericolosi. Per fare un esempio potremmo trattare in sicurezza virus particolarmente pericolosi come quelli del ceppo dell'ebola''. Ad assicurarlo e' il direttore sanitario dell'Istituto zooprofilattico delle Venezie con sede a Legnaro (Padova), Stefano Marangon, che nei giorni scorsi ha incontrato l'assessore regionale alla Sanita' Fabio Tosi. I vertici dell'Istituto padovano hanno lanciato la proposta di creare a Padova un centro di ricerca d'eccellenza sui virus e batteri mutageni. In proposito Tosi ha detto di auspicare che ''il decreto governativo sull'influenza aviaria, in discussione in questi giorni in Parlamento, non diventi uno strumento per togliere all'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie la sua autonomia, a vantaggio di qualche carrozzone burocratico romano''. ''Sarebbe, oltre che sbagliato - ha aggiunto - un modo immeritarto di dare il benservito ad un istituto che, organizzato com'e' stato finora, ha saputo porsi all'avanguardia nel mondo della ricerca e che gode di un altissimo prestigio a livello internazionale''. (ANSA).
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