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STORACE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE

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Sono attualmente in fase di predisposizione provvedimenti attuativi della normativa comunitaria, con una prevalente funzione esplicativa delle nuove disposizioni. Tali provvedimenti mirano ad una corretta informazione del consumatore sulle caratteristiche dei prodotti alimentari, ed a consentire alle autorità di controllo la possibilità di acquisire le informazioni necessarie in caso di eventuale rischio sanitario, al fine di provvedere alle procedure di ritiro ed eventualmente il «richiamo» del prodotto alimentare e del mangime, qualora non fossero state già poste in essere dallo stesso operatore” Il Ministro della Salute Francesco Storace ha così risposto ieri nell’Aula di Montecitorio ad una interrogazione dell’On Perrotta che lo sollecitava ad esprimersi sulla sicurezza alimentare delle carni nazionali: “ in Italia il consumo giornaliero della carne di pollo è pari ad oltre 300mila tonnellate all'anno – si legge nell’interrogazione-la produzione italiana, secondo l'indagine Coldiretti-Ispo, è giudicata in nove casi su dieci affidabile per la sicurezza alimentare”, pertanto l’interrogante chiedeva “ se non sia il caso di completare il quadro normativo con l'emanazione di decreti applicativi per i singoli prodotti e quali altre iniziative si intendano adottare per far sì che l'Italia continui ad assicurare la sua affidabilità in tema di sicurezza alimentare”. Il Ministro Storace ha anche dichiarato che “La recente legislazione comunitaria differenzia le responsabilità di tutti i soggetti coinvolti nella sicurezza alimentare, evidenziando, da un lato, il concetto di «filiera» e di compartecipazione di tutti i soggetti interessati all'importazione, produzione e commercializzazione di un alimento, compreso il consumatore, dall'altro, quello della Autorità sanitaria deputata al controllo ufficiale, con il compito di verificare il rispetto da parte degli operatori degli obblighi previsti legislativamente, attraverso procedure di controllo, audit e ispezione” ( fonte: camera.it)