IRAP, ESCLUSI I PICCOLI STUDI

Il Consiglio dei ministri modificherà con un decreto l’IRAP, giocando d’anticipo sulla Corte di Giustizia Europea, la cui sentenza sull’Imposta si fa ancora attendere. Il Decreto precorre i tempi dunque e si lega alla necessità di rilancio dell’economia. Non solo Confindustria, ma anche le professioni da tempo chiedono una revisione di questa imposta che colpendo il costo del lavoro agisce negativamente sullo sviluppo dell'economia nazionale. Per quanto riguarda il settore professionale però, il decreto non dovrebbe dare piena soddisfazione ai contribuenti: saranno infatti probabilmente esclusi dall'imposta solo i professionisti che non hanno dipendenti e/o hanno un valore di beni strumentali molto basso. In sostanza il Governo aderisce in parte alle indicazioni della Corte costituzionale escludendo quei professionisti che non hanno una " autonoma organizzazione".