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OMS: NUOVO REGOLAMENTO SANITARIO

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“La lotta contro la malattia come la Sars, Ebola o l'influenza aviaria, e' entrata nel XXI secolo” questo il commento con cui i vertici dell'Organizzazione Mondiale della Sanità hanno annunciato l’approvazione a Ginevra del Nuovo Regolamento Sanitario Internazionale (RSI). I 192 Paesi membri hanno adottato una serie di regole per arginare la propagazione di pericolose epidemie, che entreranno in vigore fra 18 mesi, quindi nel 2007. Da tempo l’ OMS aveva ritenuto indispensabile attualizzare il vecchio regolamento che, come strumento universale di sorveglianza delle malattie e di protezione della salute pubblica, presentava molti limiti. Ad esempio la sua sfera d’applicazione imponeva la notifica unicamente di casi di colera, peste e febbre gialla. L’epidemia di SARS è stato il campanello d’allarme che ha costretto l’OMS a lavorare ad una revisione del RSI. La Sars, la prima grave malattia infettiva del 21° secolo, ha potuto diffondersi rapidamente nel mondo a causa della densità e della rapidità senza precedenti del traffico aereo. Danneggiando la salute e i mezzi di sussistenza delle popolazioni, il funzionamento dei sistemi sanitari e la stabilità e la crescita delle economie tale malattia ha dimostrato che è necessaria un’intensa collaborazione regionale e mondiale per far fronte alle nuove minacce emergenti. Il concetto chiave del regolamento rivisto interessa la notifica di tutte le emergenze sanitarie di portata internazionale. Il testo approvato il 23 maggio dall’Assemblea degli Stati dell’OMS è stato ultimato da un Gruppo di lavoro intergovernativo che ha visto la partecipazione anche della Commissione Europea. L’RSI è un meccanismo di scambio delle informazioni epidemiologiche sulla diffusione transfrontaliera delle malattie infettive. Il suo obiettivo consiste nell’assicurare la massima sicurezza contro la diffusione a livello mondiale delle malattie, interferendo in minor grado possibile sui commerci e sui trasporti.