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STORACE, PRESENTATO IL PROGRAMMA

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Ieri in Commissione Igiene e Sanità del Senato il Ministro Francesco Storace ha presentato gli indirizzi generali della politica del suo Dicastero. In commissione erano presenti anche i sottosegretari di Stato Alberti Casellati e Cursi. Fra le principali novità, l’istituzione di una commissione con il compito di verificare la possibilità di introdurre il criterio “soddisfatti o rimborsati” nella sanità, dando la possibilità ai cittadini che accedono al servizio sanitario di ottenere rimborsi in caso di disservizio. Secondo il ministro si tratterebbe di una forma di ''ristoro rispetto al disagio'', in primo luogo quello derivato dalle liste d' attesa: il settore nel quale secondo Storace “si vede di piu' l' impegno delle istituzioni''. Per il Ministro, ''serve individuare le responsabilita' dirette e lavorare anche per la creazione di centri di prenotazione unica (Cup) regionali o anche transregionali''. Confermato anche il progetto di rivedere il sistema dei prezzi di fascia C. Nel corso dell’audizione, Storace ha smentito di voler rimettere mano alla legge contro il fumo e ha ribadito l’impegno sul contratto dei medici del SSN che proprio oggi potrebbe chiudersi. Storace ha anche detto che che la maggior parte delle Regioni non ha speso i fondi erogati dallo Stato, dal '98, per la costruzione di strutture per i malati terminali. Quattro, secondo il Ministro, le regioni 'virtuose': Lombardia, che ha realizzato 19 strutture, Emilia Romagna (11), Lazio (10), Veneto (6). ''In totale – ha detto - sono state realizzate 61 strutture per malati terminali in tutt'Italia, di cui 46 solo nelle 4 Regioni virtuose: ci sono regioni, dunque, che non hanno nemmeno una struttura del genere''. Perche' i fondi erogati non sono stati spesi? Per il ministro, ''bisogna procedere per rispondere a questa domanda e capire come fare. Non credo di dover ricorrere a iniziative traumatiche, come i commissariamenti.'' Il Presidente della Commissione, sen. Antonio Tomassini ha commentato: “ Il programma di Storace è concreto e vicino ai cittadini. La sua impostazione credo sia stata apprezzata da tutti. Il taglio politico del suo programma - prosegue Tomassini - è sicuramente un linguaggio diretto per chi è impegnato nelle istituzioni: concreto sulle cose da fare, aiutato dall'esperienza di essere stato Governatore di una Regione, ma soprattutto vicino e presente al diritto di sanità dei cittadini''. Quella di ieri è stata la prima audizione del Ministro Storace. I senatori presenti hanno auspicato continuità di relazione fra il titolare della Salute e la Commissione Igiene e Sanità.