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MATARRESE: PRIVATIZZARE L’ UNIRE

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Le influenze politiche sull’UNIRE ci sono, “indubbiamente e da tanto tempo”. Antonio Matarrese, recentemente giunto alla carica di Presidente dell’Unione Nazionale Incremento Razze Equine risponde con toni diretti al quotidiano Libero: “L’Ente – spiega Matarrese- vive delle flessibilità politiche. Ritengo che per progredire e per diventare un’azienda efficiente sarebbe necessaria una privatizzazione. Diciamo la verità, il vero presidente dell’Unire è il Ministro ed io quando ho accettato l’incarico questa cosa non la sapevo. Comunque c’è un decreto del Governo, controfirmato dal Presidente della Repubblica dove c’è scritto che il Presidente dell’UNIRE è Antonio Matarrese e cercherò di svolgere il mio ruolo nel migliore dei modi”. L’intervista, incentrata sui problemi dell’ippica, denuncia difficoltà organizzative e di relazioni: “ Il Presidente non ha la possibilità di governare a causa di una struttura altamente burocraticizzata ed il Consiglio di amministrazione invece che dare le linee guida è sempre costretto a rincorrere i problemi. Il mio primo pensiero è stato quello di valutare il valore degli uomini e devo dire in tutta onestà che il livello di professionalità trovato all’interno dell’UNIRE non è per nulla soddisfacente. Il Segretario Generale Panzironi, manager valido dal punto di vista amministrativo, deve adeguarsi. Occorrono professionalità specifiche più elevate per portare avanti progetti di sviluppo che sono indispensabili alla crescita di tutto il comparto”. E riferendosi al Ministro Alemanno, che definisce “uno dei migliori ministri di governo”, Matarrese aggiunge : “Lui ha con il Segretario Generale Panzironi una grande facilità di dialogo e quando ci sono cose da fare o decisioni da prendere, si rivolge direttamente a lui, mettendo in difficoltà lo stesso Panzironi. Sembra quasi che l’UNIRE abbia due Presidenti: uno di immagine, che sarei io, e uno operativo che è lo stesso Panzironi. Ciò non giova e confonde le idee a tutti. In più il Segretario Generale, dovendo rimettere a posto i conti si è fatto tanti nemici e paga, in termini di consensi, l’ingrato ruolo di quello che sta cercando di mettere le regole. Siamo come in un fortino assediato dagli indiani e credo che il primo obiettivo delle frecce avvelenate sia proprio Panzironi. Vanno riviste le competenze- conclude Matarrese- e le incidenze dei tre ruoli di Ministro, Presidente del CdA e del Segretario Generale”. Entro il 30 aprile l’Aula di Montecitorio dovrà inviare al Senato il decreto legge che prevede l’assegnazione di 10 milioni di euro all’UNIRE per assicurare il completamento ed il potenziamento infrastrutturale dei servizi istituzionali dell’Ente.( "Conversione in legge del decreto-legge 28 febbraio 2005, n. 22, recante interventi urgenti nel settore agroalimentare" (5671)