La firma a Palermo per l´Università italo-libica sancisce la partenza dei primi corsi post-laurea per l´anno accademico 2006-2007 e del primo corso di laurea triennale per il 2007-2008. A tenere in piedi i rapporti tra le due sponde del Mediterraneo sarà una fondazione interculturale: da un lato le tre università siciliane (Palermo, Catania, Messina) e la «Mediterranea» di Reggio Calabria, dall'altro l'Accademia libica in Italia in rappresentanza degli atenei libici di Tripoli, Sirte e Bengasi. «Un'iniziativa - dice il rettore dell'ateneo di Palermo Giuseppe Silvestri - condotta in piena consonanza con il ministero degli Esteri. La volontà è quella di fare conoscere e dialogare realmente le due sponde del Mediterraneo, che tanti interessi comuni hanno in ambito scientifico, formativo, applicativo, e di incanalare i rapporti tra le istituzioni di ricerca e di alta formazione». Elaborati e realizzati da un comitato congiunto di docenti di entrambi i Paesi, i corsi prevedono nella prima fase di attività dell'ateneo programmi di alta formazione di tipo scientifico medico, sanitario, e tecnologico, con dottorati e master di interesse comune (sarà necessaria la conoscenza della lingua l'inglese, che in Libia si studia sin dalle elementari).
