La classificazione e la “pesatura” dei crediti formativi ECM subiranno una “risistemazione”. E’ quanto si prevede nel Piano nazionale per l’ECM 2005-2007 sul tavolo della Conferenza Stato Regioni: “i crediti formativi saranno differenziati e graduati in base al tipo di aggiornamento favorendo attraverso una più elevata valutazione le attività più coerenti con il Piano nazionale dell’aggiornamento del personale sanitario e con gli altri obiettivi istituzionali (PSN e piani regionali, partecipazione a protocolli di studio e prevenzione, uso dei farmaci, ecc.) a fronte di una più bassa valutazione delle attività connesse a congressi e seminari”. A partire da una data che sarà fissata dal Ministro della Salute di concerto con la Conferenza Stato Regioni, “la partecipazione agli eventi formativi fino al conseguimento del numero dei crediti stabilito con decreto ministeriale sarà per tutto il personale sanitario dipendente, convenzionato o libero professionista condizione necessaria per il mantenimento ogni dieci anni dell’abilitazione professionale, salvo la ripetizione del relativo esame di Stato abilitante”. Gli ordini dovranno rilevare, controllare e certificare i crediti acquisiti dagli iscritti.
Il Piano per l’ECM 2005-2007 è contenuto nella bozza d’intesa che riguarda la spesa sanitaria e il riparto delle risorse del SSN in applicazione della Finanziaria 2005. L’intesa, che contiene importanti novità strutturali per il sistema ECM doveva essere discussa il 10 febbraio scorso, ma la convocazione della Stato-Regioni per quella data è stata annullata.
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