• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 32002
cerca ... cerca ...

CONTRATTO SSN, TRATTATIVE INTERROTTE

Immagine
L'Aran ''prende atto con rammarico'' della rottura delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale la dirigenza Medica avvenuta ieri 'ad iniziativa dei sindacati''. La rottura rileva l'Aran in una nota, ''dipende essenzialmente dalla pretesa degli stessi sindacati di concludere un contratto a condizioni economiche che, per quanto riguarda il secondo biennio, travalicano assolutamente le risorse disponibili nel sistema del lavoro pubblico''. Un comunicato stampa CIVEMP (SIMET - SIVeMP), diffuso ieri spiega le ragioni dei veterinari : “trovandoci a dover affrontare una proposta della parte normativa del CCNL 2002-2005 che non aveva recepito alcuna delle nostre richieste siamo stati costretti a interrompere la trattativa. Se le Regioni e il Governo non sapranno dare un segnale immediato di apertura saremo costretti a intraprendere azioni di protesta ancora più energiche e l’attuale stato di agitazione che manifesta la distanza tra le nostre richieste e le proposte dell’Aran è una responsabilità politica di coloro che, al centro o in periferia, governano la sanità”. Il comunicato, firmato da Aldo Grasselli, ribadisce le richieste dei medici veterinari: Vogliamo che il personale medico e veterinario che svolge attività di Ufficiale di Polizia Giudiziaria abbia, almeno, l’equivalente riconoscimento economico che percepisce il personale del comparto per le stesse funzioni disagevoli e talvolta rischiose. Vogliamo che la pronta reperibilità che ci inchioda ogni notte in attesa di una chiamata che ci porterà in un luogo qualsiasi della ASL per affrontare un’emergenza in condizioni di stress e di rischio, con risvolti anche di natura giuridica, sia compensata in modo congruo. Non è più tollerabile che un medico o un veterinario siano legati da un vincolo di tale rilevanza per 12 Euro netti a notte. Infine, non è accettabile che le Regioni pretendano da noi ore di lavoro in più se non ci sono risorse in più da destinare a questo proposito”.