Mercoledì 19 gennaio, presso la sede della Struttura interregionale per la sanità convenzionata (SISAC), è stata siglata l’intesa per la definizione dell’Accordo Nazionale per la convenzione della medicina specialistica e le altre professionalità sanitarie non dipendenti dal SSN. Lo rende noto il Coordinamento Nazionale Veterinari (UIL FPL) che annuncia “un grande risultato per la medicina veterinaria italiana”. Nel comunicato firmato dal Coordinatore Claudio Fantini, si spiega che “per la prima volta nella storia delle trattative della medicina convenzionata con il SSN, è stata riconosciuta ai 1200 medici veterinari convenzionati a qualsiasi titolo con le AASSLL, anche con contratti atipici, l’applicazione dell’Accordo Nazionale per la medicina specialistica (il cosiddetto contratto SUMAI), sanando in tal modo una mortificante condizione di precariato lavorativo”. All’accordo azionale seguiranno, entro 180 giorni dalla pubblicazione, accordi regionali di applicazione, e ai medici veterinari convenzionati con le AASSLL verranno applicate le norme contrattuali generali, sia per la parte giuridica che economica, adeguando gli accordi individuali in essere, sulla scorta delle intese tra Regioni e le Organizzazioni Sindacali firmatarie dell’Accordo (UIL FPL e SUMAI). Il Coordinamento Nazionale Veterinari spiega che ora “ è necessario quindi procedere alla ricognizione delle situazioni esistenti per facilitare il lavoro di adeguamento di ciascun contratto individuale “ e invita i colleghi veterinari convenzionati con il SSN interessati, a far pervenire il loro nominativo e posizione contrattuale convenzionale al seguente indirizzo E-mail: medici@uilfpl.it.
