Il ministero del lavoro in risposta ad un quesito presentato dalla Fieg ( Federazione Italiana Editori Giornali ), in riferimento ai rapporti di lavoro con i giornalisti pubblicisti, ha emanato il 15 dicembre del 2004 una nota esplicativa nella quale accoglie la possibilità di contratti di lavoro a progetto anche per i liberi professionisti. Il contenuto della nota ha stupito il mondo professionale perchè il dlgs n. 276/2003, negli articoli 61 e seguenti, escludeva espressamente questa tipologia di contratto per " le professioni intellettuali per l'esercizio delle quali è necessaria l'iscrizione in appositi albi professionali". L'evidente conflitto con la norma legislativa viene giustificato e spiegato dal ministero, nella sua nota, con il fatto che,pur vigendo l'esclusione dei liberi professionisti da questa tipologia di contratto, non è comunque impedito alle parti di impostare il rapporto di collaborazione, nell'ambito di una prestazione professionale, conformemente al lavoro a progetto qualora le parti abbiano l'intenzione di perseguire " l'obiettivo di elevare le reciproche garanzie riconducendo i rapporti in questione alla disciplina delle collaborazioni a progetto". La nota, nonostante questo ragionamento che dovrebbe giustificarla, continua a lasciare dubbi su alcuni aspetti applicativi ma soprattutto per il superamento, di fatto, della ratio della legge. (fonte:Italia Oggi)
