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ALIMENTARE, ALEMANNO: FARE SISTEMA UNICO

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"Insieme al Ministro Sirchia, abbiamo varato il Comitato per la Sicurezza Alimentare Nazionale, che rappresenta la messa in rete di tutti gli istituti del Mipaf e del Ministero della Salute, che operano nel settore della sicurezza alimentare”. Il Ministro Alemanno, intervenendo nei giorni scorsi al convegno "Qualità, tracciabilità e sicurezza alimentare", organizzato da Uniteam ha fatto un quadro della sicurezza alimentare nazionale. “Abbiamo così raggiunto- ha detto- un accordo a quattro mani per avere un referente unico per l'Autorità alimentare europea. Naturalmente, le Autorità certificano il rischio, poi occorre la tracciabilità e la rintracciabilità, che sono la carta di identità dei prodotti alimentari e che consentono di garantire sul prodotto. Per fare questo le imprese agroalimentari devono uniformarsi a regole che implicano costi. Bisogna quindi far sì che chi si sobbarca i criteri della sicurezza e qualità venga ricompensato". La sicurezza alimentare quindi non va mai scissa dalla qualità perché insieme aggiungono valore ai dati della tracciabilità e rintracciabilità, permettendo al consumatore di scegliere e premiando l'imprenditore che segue tale strada. Tra l'altro, in questo modo, si assicura la salubrità degli alimenti consentendo ai produttori di tenere testa alla concorrenza dei Paesi extracomunitari. "Tutto ciò - ha sottolineato il Ministro - oggi deve divenire un dato diffuso dell'agroalimentare italiano. Il consumatore deve avere in etichetta la chiarezza e la completezza delle informazioni necessarie per scegliere in base alla qualità e sicurezza del prodotto. Perciò, il Comitato per la Sicurezza Alimentare appena istituito con la Sanità e il lavoro congiunto da fare con le agenzie pubbliche e private secondo parametri chiari sono due presupposti necessari, ma tutta questa operazione non può essere realizzata solo dalle istituzioni pubbliche". I soggetti di filiera devono poter gestire le realtà di tracciabilità e rintracciabilità al loro interno e questo è possibile attraverso accordi interprofessionali all'interno delle filiere, per chiudere ad esempio la forbice dei prezzi al produttore e al consumatore che rappresenta un grosso problema. Il discorso della filiera e quello tracciabilità e rintracciabilità sono dunque fondamentali ed entro la fine di quest'anno il Ministro Alemanno conta di avere i Decreti legislativi sulla tracciabilità e rintracciabilità e quelli sugli accordi interprofessionali. "Oggi siamo chiamati a fare sistema - ha concluso Alemanno - ed è questa la prova che abbiamo di fronte in tutte le filiere di settore, con l'esigenza di creare un sistema unico di riferimento in cui nessuno perda la propria identità”. ( fonte: Mipaf)