• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31435

LAUREA, NUOVE DEFINIZIONI DEI TITOLI

Immagine
Il Ministero dell'Istruzione, Università e ricerca ha emanato il provvedimento che disciplina i criteri generali per l'ordinamento degli studi universitari. Il nuovo regolamento (decreto del 22 ottobre 2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 novembre 2004) determina anche la tipologia dei titoli di studio rilasciati dalle università. La laurea (L), la laurea magistrale (L.M.), il diploma di specializzazione e il dottorato di ricerca sono conseguiti, rispettivamente, al termine dei corsi di laurea, di laurea magistrale, di specializzazione e di dottorato di ricerca istituiti dalle università. In particolare, il corso di laurea ha l'obiettivo di assicurare allo studente un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, anche nel caso in cui sia orientato all'acquisizione di specifiche conoscenze professionali. L'acquisizione delle conoscenze professionali e' preordinata all'inserimento del laureato nel mondo del lavoro ed all'esercizio delle correlate attività professionali regolamentate. Il corso di laurea magistrale ha l'obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici. A coloro che hanno conseguito la laurea, la laurea magistrale o specialistica e il dottorato di ricerca, competono, rispettivamente, le qualifiche accademiche di dottore, dottore magistrale e dottore di ricerca. La qualifica di dottore magistrale compete anche a coloro i quali hanno conseguito la laurea secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509.