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PASSAPORTO UE: INDICAZIONI DAL MINSAL

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Il Ministro Sirchia ha firmato in data 14 giugno 2004 una nota indirizzata agli Assessorati alla Sanità e ai Servizi Veterinari regionali riportante le annunciate indicazioni sul Passaporto Europeo per cani, gatti e furetti, ai sensi del Regolamento (CE) n. 998/2003. La nota non fa riferimento alla proroga annunciata a Bruxelles alcuni giorni fa, relativa allo slittamento al 1° ottobre del nuovo documento comunitario: al Ministero della Salute, infatti, non è pervenuta, ad oggi, nessuna comunicazione ufficiale dalla Commissione Europea. Scrive il Ministro: “Al fine di facilitare l’attivazione delle procedure concernenti la prima fase di applicazione del Regolamento stesso, si è ritenuto opportuno fornire in modo uniforme, per tutte le Autorità amministrative e tecniche del territorio, le indicazioni di seguito riportate. Si sottolinea tuttavia la necessità di attivarsi con urgenza per la realizzazione tipografica dei libretti di Passaporto al fine di effettuarne la distribuzione entro la fine del mese di giugno p.v. ai servizi veterinari delle ASL i quali, a loro volta, dovranno premurarsi di distribuirli ai Medici Veterinari autorizzati per la compilazione dei passaporti di cui trattasi, onde consentirne l’utilizzazione entro la data prevista del 3 luglio 2004. La stampa del Passaporto deve essere commissionata da ciascuna Regione in rapporto alla reale necessità numerica degli animali da trasportare al seguito del viaggiatore, nella forma tipografica standard ed ogni pagina, predefinita dalla Decisione suddetta, deve riportare il numero di passaporto così composto: ISO Stato + ISTAT Regione + numero progressivo di nove cifre individuato secondo le modalità di ciascuna Regione. Esempio per la Regione Lazio: IT 12 000000429 Il Passaporto prodotto dalle Regioni deve essere redatto in lingua italiana ed inglese, ( al riguardo si fa presente che il relativo schema è già stato messo a disposizione di codesti uffici per posta elettronica). La legalizzazione viene effettuata dal medico Veterinario Ufficiale della ASL, in modo che i passaporti possano essere utilizzati per i movimenti dei suddetti animali al di fuori della Comunità. Il Passaporto sostituisce tutte le altre certificazioni per la movimentazione all’interno della comunità e quello dei cani è registrato sulla banca dati dell’Anagrafe Canina Centralizzata. Ai fini della vaccinazione antirabbica e dell’impianto del microchip, il Medico Veterinario ambulatoriale, dietro presentazione di apposita richiesta, va autorizzato secondo le modalità ritenute valide da ciascuna Regione. A tale proposito si deve garantire: 1) l’obbligo di comunicazione per le vaccinazioni ai sensi del regolamento di polizia veterinaria, con rilascio del modello 12; 2) la conservazione dei vaccini con il mantenimento costante della temperatura di refrigerazione ( da +2° +6°C); 3) il possesso del Lettore ottico per microchips, anche in considerazione che dal 1° gennaio 2005 sarà obbligatoria l’applicazione del microchip come sistema di identificazione per tutti i cani. Si precisa che nelle pagine 8 e 9 del Passaporto relative alla titolazione di anticorpi neutralizzanti il virus della rabbia, per Veterinario autorizzato deve intendersi il Veterinario ufficiale che ratifica l’esito delle analisi. I codici microchip sono registrati presso la Regione ed è confermata la validità del periodo di transizione per la identificazione tramite tatuaggio. Si auspica che le SSLL diano precise disposizioni affinchè si possano conseguire i risultati programmati durante le riunioni sopra indicate, attivando le procedure necessarie per la stampa del Passaporto europeo entro i termini previsti. Il Ministro Sirchia riferisce inoltre che “I lavori concernenti l’Anagrafe Canina Nazionale proseguono proficuamente ed approfonditamente, tuttavia nel corso delle recenti riunioni ( Roma, 3 febbraio 2004), Bologna 26 febbraio 2004, Torino 9 marzo 2004 e Roma 6 aprile 2004) è apparsa evidente la necessità di procedere con immediatezza all’applicazione del Regolamento CE n. 998/2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 13/06/2003,n. L. 146, che entrerà in vigore a decorrere dal 3 luglio 2004”