" Per come agiscono nella realtà gli Ordini sono superati". Con questa dichiarazione forte e chiara il Guardasigilli Roberto Castelli ha ribadito la sua posizione di critica verso l'attuale sistema ordinistico. Intervenendo agli Stati Generali delle Associazioni Professionali non riconosciute tenutasi ieri a Roma, il Ministro ha inoltre ricordato di aver bloccato il progetto di riforma degli ordini predisposto dal Sottosegretario Michele Vietti ( già approvato dal CUP, Consilp-CONFPROFESSIONI e ADEPP), in quanto " presentava gravi lacune".
L'intervento di Castelli che sembra aprire l'attenzione del Governo alle richieste del COLAP e chiarisce anche la posizione dell'esecutivo sul tema ormai in discussione da vari anni. Secondo il Ministro, che vede positivamente la bozza di riforma attualmente in discussione al Senato, è prioritario sancire i principi fondamentali dello Stato in tema di professioni rispetto alle richieste o interferenze delle regioni, cosa che il decreto La Loggia cerca di regolamentare. Forti critiche all'intervento di Castelli sono pervenute da esponenti della stessa maggioranza e dagli esponenti del CUP il cui Vicepresidente, Roberto Orlandi, ha dichiarato: “Sono molto preoccupato per la decisione del ministro Castelli di accantonare il ddl Vietti, visto che quel decreto era il risultato del lavoro non solo dei tecnici del ministero da lui stesso giudato, ma anche del mondo professionale".
