Alla modifica dell’articolo 9 della Costituzione Italiana concorre più di una proposta di legge. Il Parlamento è trasversalmente e a larga maggioranza propenso a riscrivere questo articolo e a rafforzare il principio della tutela ambientale. Ma sulla tutela costituzionale degli animali, espressamente prevista dalla pdl dell’On Giulio Schmidt, arriva il no del Ministro dell’Ambiente Altero Matteoli. “E' inaccettabile - ha dichiarato oggi il Ministro nel corso di una conferenza stampa - che sia stata aggiunta la previsione anche di una tutela delle biodiversita' e la protezione degli animali''. Matteoli, ad Ancona per una serie di incontri in varie località delle Marche, è accompagnato dal Vice Ministro Baldassarri e dal sottosegretario Sospiri. Riferisce il sito animalieanimali.it che in questa sede il ministro ha ricordato che la proposta di legge promossa da Sospiri - che prevede di aggiungere all' art. 9 della Costituzione la frase ''..tutela l' ambiente'' - e' gia' stata approvata dal Senato. Palazzo Madama l' ha modificata in un modo ''accettabile”. “Purtroppo- ha aggiunto Matteoli- lo spirito del provvedimento, quando il testo e' arrivato alla Camera, e' stato stravolto. E' inaccettabile - ha osservato - che sia stata aggiunta la previsione anche di una tutela delle biodiversita' e la protezione degli animali''. ''Il punto - ha spiegato - e' che la legislazione ambientale in Italia e' stata sempre d' emergenza, e cio' perche' e' mancato un forte ancoraggio alla Costituzione. Vogliamo dare al popolo italiano norme forti e non una 'babele' di norme che ha creato problemi, soprattutto alla piccola impresa''. Nei mesi scorsi, nel corso di un incontro nella sala del mappamondo con gli studenti di varie città italiane, il Ministro aveva dichiarato: "E' ora di inserire la materia ambientale nella costituzione. Se non c'e', non hanno colpe i costituzionalisti che, nel 1936, avevano altre priorità, ma oggi e' il momento di inserirla.Quello che sta accadendo attraverso questa proposta e' una rivoluzione".
