DL LA LOGGIA, CORRETTI I PUNTI CRITICI

Il Ministro per gli Affari Regionali Enrico La Loggia accetta di perfezionare la sua bozza di decreto sulla competenza concorrente fra Stato e Regioni in materia di professioni. Ieri, durante un incontro fra i dicasteri competenti ( Affari Regionali, Università e Giustizia) e il CUP, il testo è stato rivisto nei punti più critici, primo fra tutti l’equiparazione tra attività professionale e d’impresa; in particolare, si è provveduto a circoscrivere l’equiparazione alla luce del trattato UE sulla concorrenza (art. 81,82,83) e, in parallelo ad allargare lo spettro delle deroghe possibili consentite dal diritto comunitario con riferimento agli “interessi pubblici costituzionalmente garantiti”, ma anche a “ragioni imperative di interesse generale”. Infine, è stata esplicitamente ribadita la competenza esclusiva dello Stato su organizzazione amministrativa e competenze degli ordini delle professioni intellettuali. Le modifiche danno soddisfazione agli ordini che la scorsa settimana avevano parlato di alcune ambiguità nella formulazione del testo, in linea con quanto sottolineato dal Sottosegretario alla Giustizia Michele Vietti. Roberto Orlandi, Vice Presidente del CUP: “il decreto accoglie i presupposti delle professioni intellettuali ed evita il rischio che le competenze vengano distinte su base regionale”. ( dal Sole 24 Ore di oggi)