Gli iscritti alle casse di Previdenza private sono esclusi dagli obblighi previsti dalla riforma delle pensioni e che scatteranno dal 2008. La Commissione Lavoro del Senato ha approvato ieri un emendamento soppressivo della norma della legge delega che invece assoggettava i professionisti a nuove regole di pensionamento, in particolare all’innalzamento della pensione di anzianità. I professionisti quindi continueranno a ad andare in pensione con le regole attuali. Per i veterinari, il requisito della pensione di vecchiaia è di 65 anni e almeno 30 anni di contribuzione; quello della pensione di anzianità di 58 anni con almeno 35 anni.
Già nell’incontro dei giorni scorsi il Ministro Maroni si era impegnato ad escludere i professionisti dall’innalzamento della vecchiaia; ora, la Commissione Lavoro del Senato ha cancellato anche l’innalzamento dell’anzianità. Il Governo si era del resto disposto a sostenere le Casse in fase di iter parlamentare della delega. Promessa mantenuta, ma De Tilla, Presidente dell’ADEPP guarda avanti “ adesso- ha dichiarato- bisogna portare avanti gi altri emendamenti che determineranno un migliore trattamento previdenziale dei professionisti”.
