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BTV, CAPORALE: INTESA CON SARDEGNA

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Il vaccino contro la febbre catarrale dei bovini - nota come “blue tongue” - "non ha evidenziato sinora effetti avversi sugli animali", secondo i direttori del Centro di referenza nazionale delle malattie esotiche (Cesme), Vincenzo Caporale, e dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, Salvatore Depalmas.
Il loro intervento è relativo a ”notizie, commenti ed illazioni che hanno contribuito ad alimentare una vera e propria campagna denigratoria”, sui risultati della sperimentazione, in Sardegna, del vaccino tetravalente spento adiuvato (per i sierotipi 2, 4, 9 e 16).
I due direttori sostengono che sarebbe in atto il tentativo di ”creare fratture” tra le due strutture e ”mettere il mondo scientifico in difficolta', inficiare i risultati positivi per fare passare la logica della confusione": "Credere che questo sia utile a non vaccinare è puerile affermano - così come lo è il ritenere che si possa movimentare liberamente animali non vaccinati in presenza dell'infezione virale”.
Secondo Caporale e Depalmas “la Regione Sardegna, che ha contribuito a finanziare la sperimentazione grazie alla quale nelle prossime settimane il patrimonio animale a rischio potrà essere vaccinato, ha fatto bene ad appoggiare l'operazione del tetravalente, avviata da Cesme in pieno accordo scientifico ed operativo con- l'Istituto di Sassari”. La Sardegna spiegano, è stata scelta per la sperimentazione per ragioni tecniche e scientifiche dato che le pecore di razza sarda appaiono come le più sensibili al virus della Blue Tongue. Inoltre, nella regione c'è l'Istituto zootecnico e caseario di Bonassai (Sassari)che, oltre a mettere a disposizione le strutture necessarie, offre un elemento di garanzia in più con livelli altissimi di competenza.
Un ulteriore motivo - aggiungono Caporale e Depalmas - va ricercato nel fatto che la collaborazione tra l'Istituto di Sassari e quello di Teramo (sede del Cesme) si è collaudato in tre anni di duro lavoro comune che ha portato entrambi a produrre risultati scientifici di alto livello. ”Sono risultati - concludono - riconosciuti come tali a livello mondiale, al punto che costituiscono la base delle nuove regole internazionali che stanno per essere varate sul controllo della Blue Tongue, con particolare riferimento alla movimentazione degli animali dalle aree in cui circola il virus”.(animalieanimali.it)