All’avvio della campagna vaccinale 2004 per la Blue Tongue, la segreteria Regionale del SIVEMP Lazio prende ufficialmente posizione e comunica di aver riscontrato “disagio” nella categoria. “Pur non volendo entrare nel merito delle numerose polemiche avutesi sull' argomento- la Segreteria laziale del Sindacato- sottolinea “come il clima di sfiducia creatosi nel corso delle precedenti campagne vaccinali determini una reale difficoltà nei rapporti tra veterinari ed allevatori, e ciò anche in considerazione del fatto che le norme che regolano attualmente lo spostamento degli animali, anche vaccinati, impediscono di fatto di creare quell' indispensabile clima collaborativo con gli allevatori necessario ad raggiungere rapidamente i risultati auspicati”. Il comunicato ufficiale, a firma del Segretario Regionale SI.Ve.M.P. Mariano Sigismondi esprime “ lo stato di disagio della categoria costretta a lavorare in condizioni che non tutelano i colleghi, sviliscono la professionalità veterinaria ed il ruolo di prevenzione svolto nell’ambito della sanità pubblica veterinaria a garanzia delle produzioni zootecniche e del consumatore” Secondo Sigismondi le “situazioni di conflittualità emerse già con la precedente campagna vaccinale si aggraveranno anche con rischi concreti per l’incolumità fisica dei veterinari incaricati della vaccinazione”. A questo riguardo, una nota del SIVEMP era già stata inoltrata al Ministero della Salute, ricevendo rassicurazioni sulla tutela dell’incolumità dei veterinari. ( fonti Adnkronos Salute/SIVEMPLazio)
