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LONDRA: SI’ AI MANGIMI OGM

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Ieri il ministro dell’Ambiente, Margaret Beckett, ha annunciato ai Comuni che il Regno Unito autorizza la prima coltura commerciale di una varietà di mais geneticamente modificata, che verrà seminata al più presto nel 2005, non destinata a nutrire l’uomo, bensì ad alimentare il bestiame. Si chiama Chardon LL, questa varietà di mais, e le sue pannocchie, al pari della pecora Dolly, il primo animale clonato, faranno la storia della scienza. Di certo, animeranno nuove polemiche sul «cibo di Frankenstein». La decisione, ha detto la Beckett, è «precauzionale» e «basata su prove», perché «non c’è base scientifica per autorizzare tutte le colture geneticamente modificate, ma non c’è nemmeno motivo per un divieto totale». In concreto, il governo britannico autorizza che la varietà di mais Chardon LL sia nell’elenco delle colture permesse (altri semi geneticamente modificati, per bietole e olio di semi, dovranno aspettare). Poi gli agricoltori che vorranno seminare tale mais potranno farlo, ma sottoponendo la coltura a test. Le licenze scadranno dell’ottobre del 2006 e, poiché questo mais è una coltura primaverile, ci saranno solo due annate agricole per sperimentarlo. Il vantaggio offerto dal Chardon LL è una maggiore resistenza all’atrazina, il potente erbicida che viene usato per fare il deserto attorno alle piante di mais. Meno atrazina e meno danno all’ambiente, dice quindi la scienza, oltre a un raccolto più rigoglioso. Ma le polemiche cominciano qui. I gruppi ecologisti fanno notare che l’atrazina sarà comunque bandita nel 2006 in tutta l’Unione Europea, e quindi non c’è bisogno di fare questi test. L’Associazione dei Medici Britannici, che solo 18 mesi fa metteva in guardia contro gli Ogm, ha repentinamente cambiato idea: c’è un «piccolissimo potenziale di danno» per l’uomo, visti i prolungati test in America del Nord, mentre il cibo geneticamente modificato potrà dare «enormi benefici sia al mondo sviluppato che a quello in via di sviluppo». ( Alessio Altichieri, Corriere della Sera, 10/03/2004)