ABRUZZO, PARERE LAV SU STERILIZZAZIONI

Con la legge promulgata il 23 gennaio scorso dalla Regione Abruzzo ( “Modifiche ed integrazioni alla L.R. 21 settembre 1999, n. 86 -Norme sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali d'affezione”) le Aziende USL potranno sterilizzare cani e gatti di proprietà a 20 euro, anche in regime di libera professione intramuraria. In risposta a questo provvedimento, l’ANMVI ha chiesto un incontro alle autorità regionali abruzzesi. Riprendendo la notizia dell’iniziativa adottata dall’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, Gianluca Felicetti, legale della LAV commenta: “ L’interrogativo che rimane è come favorire, di fatto, la necessità della sterilizzazione degli animali domestici coinvolgendo positivamente tutte le categorie professionali e non. Con la stessa legge di modifica- aggiunge Felicetti- la Regione Abruzzo puntualizza i compiti dei veterinari di sanità pubblica nei canili, la possibile reimmissione dei cani sul territorio, il rispetto della distanza di 500 metri dei canili da nuclei abitati con adeguamento entro gennaio 2006”. La nota inviata dall’ANMVI alla Regione Abruzzo è pubblicata su Professione Veterinaria 7/2004. In sintesi, essa evidenzia alle autorità regionali come il provvedimento - affrontando un problema annoso e complesso come quello del randagismo per il quale la stessa professione veterinaria si ritiene direttamente coinvolta- sia stato adottato senza alcuna consultazione della categoria medico-veterinaria, nè a livello istituzionale, ovvero sentendo il parere degli ordini veterinari, nè a livello di rappresentanza professionale.(www.animalieanimali.it)