A margine della conferenza sulle nuove Linee Guida per la certificazione di qualita' della formazione continua in medicina, promossa dall’Associazione Italiana Editori, Riccardo Vigneri coordinatore della Sezione formazione a distanza (FAD) della Commissione nazionale Ecm, ha chiarito ai molti editori presenti, che chiedevano informazioni sui ritardi a livello di segreteria nell'assegnazione dei crediti, che "ad oggi il tempo medio per ottenere i crediti è di circa 8 mesi in quanto gli eventi sono 70.000 l'anno, la segreteria interna al Ministero si occupa anche di altre cose ed i 5000 referee lavorando a titolo gratuito non sempre sono puntuali nella consegna dei pareri".
Felice Ribaldone, membro della Commissione nazionale Ecm ha fatto notare che il 4% degli operatori sanitari ha chiuso il 2003 a quota zero crediti, aggiungendo che ”dopo la formazione residenziale, si avvicina il tempo di quella a distanza''.
Altro problema emerso durante il convegno è legato al costo dell'Ecm. Secondo Riccardo Vigneri, tenendo conto che gli operatori che debbono prendere i crediti sono poco più di un milione, il SSN a regime dovrebbe aumentare il personale del 2% per gestire le "assenze giustificate" di circa una settimana che ogni operatore impiegherebbe per ottenere i crediti necessari. Inoltre è stato calcolato che il costo medio di un credito è 10 euro e quindi ammonterebbe a circa 500 euro la cifra annua per raccogliere i crediti. La domanda rimasta irrisolta è se i costi saranno sostenuti dagli operatori sanitari o dal SSN. (AdnKronos)
