• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31978
cerca ... cerca ...

TRAFFICO FARMACI, AISA: AVVIARE TAVOLO

Immagine
“Intendo sostenere la reputazione delle aziende farmaceutiche veterinarie che rappresento, e considero quanto accaduto un episodio limitato in un contesto di legalità e trasparenza”. E’ quanto afferma Giuseppe Pradella, Presidente di AISA, ribadendo in un comunicato stampa che le Aziende Associate “ lavorano tutte nel rispetto delle normative comunitarie e sono certificate ISO, HACCPP e GLP (Good Laboratory Practicies), garantendo ad allevatori e consumatori i più alti standard di qualità”. A seguito degli episodi registrati in alcune regioni Italiane, AISA, l'Associazione Italiana per la Salute Animale che fa parte di Federchimica, interviene in merito ai comportamenti illeciti delle aziende coinvolte. Nel comunicato si legge che “Aisa condivide appieno l’azione intrapresa dai NAS che ha smascherato un mercato illegale contro cui l’Associazione si è sempre schierata. Per questo motivo AISA rassicura i consumatori sul rispetto della salute pubblica e lancia un messaggio agli allevatori invitandoli a rivolgersi solo a fornitori qualificati. Per evitare che si ripetano episodi di questo tipo, AISA propone la creazione di un tavolo di concertazione con i vari rappresentanti della filiera e degli Enti preposti al controllo, per promuovere insieme una collaborazione permanente che stimoli tutte le Aziende del settore a garantire sempre più una maggiore qualità dei prodotti, nel rispetto del consumatore e del benessere degli animali”. Il comunicato si conclude ricordando che “AISA, è dal 1986 l’Associazione che rappresenta le imprese nazionali ed internazionali del comparto della salute animale in Italia, operanti nel mercato dei farmaci veterinari e degli integratori per l'alimentazione animale. Ad AISA aderiscono 35 aziende produttrici di medicinali veterinari per animali da reddito e da compagnia, additivi e premiscele per l'alimentazione animale. Oggi AISA rappresenta l'87% del mercato nazionale del settore con un fatturato globale nel 2002 di 600 milioni di euro”.