• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31978
cerca ... cerca ...

APPELLO ANMVI PER VETERINARIO AZIENDALE

Porre fine al traffico illegale di farmaci destinati agli allevamenti italiani, garantire la sicurezza degli alimenti di origine animale e tutelare la veterinaria dall'abuso di professione. Con questi obiettivi l'ANMVI - Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani -si appella a tutte le forze politiche, parlamentari e di governo affinchè si istituisca al più presto la figura del "veterinario riconosciuto" (altrimenti detto"aziendale"), garantendo la presenza stabile del medico veterinario negli allevamenti italiani. Per farlo non servono grandi progetti, ma la semplice attuazione di una Direttiva Europea, la 97/12/CE*, recepita dal Governo Italiano e mai applicata. Succede così che, oggi, la presenza dei medici veterinari in allevamento, siano essi pubblici o privati - a dispetto di tanti vuoti slogan per la sicurezza alimentare e la salute animale- rappresenti una circostanza occasionale o burocratica. Il "veterinario riconosciuto", sarebbe invece stabilmente in allevamento a garantire continuità nella rete di epidemio-sorveglianza ( si pensi alla BSE e all'influenza aviare) il rispetto delle norme comunitarie e nazionali sulla salute e il benessere animale ed una corretta gestione dei presidi farmacologici all'interno della filiera. Parlare di sicurezza dei prodotti alimentari di orgine animale senza adeguate misure che tutelino la salute degli animali produttori è puro esercizio demagogico. L'ANMVI si attende che le forze politiche diano coerentemente seguito alle recenti attestazioni di sostegno in favore della collocazione al Ministero della Salute delle competenze veterinarie in materia di sicurezza alimentare; si attende quindi che il ruolo della veterinaria italiana, garante sanitario della produzione alimentare, sia rafforzato.