MNC, LEGGE PIU’ VICINA

La proposta di legge dell’on Paolo Lucchese è stata adottata dalla Commissione Affari Sociali della Camera come testo base (AC 137 e abbinati). Capisaldi della proposta di legge sono il riconoscimento della libertà di scelta terapeutica del paziente e la definizione di tre percorsi formativi per gli operatori sulla base del tipo di pratica alternativa erogata. Sono interessati dal provvedimento anche i medici veterinari. I sanitari con laurea specialistica potranno diventare “esperti” in agopuntura, fitoterapia, medicina omeopatica , omotossicologia, medicina antroposofica, farmacoterapia tradizionale cinese,farmacoterapia ayurvedica e medicina manuale, dopo avere frequentato università e corsi specifici presso università e società riconosciute. Limitate le competenze professionali: sono infatti vietati prescrizione di farmaci e interventi chirurgici. Gli operatori non medici potranno invece praticare naturopatia, shiatzu, riflessologia e pranoterapia. Questi ultimi non potranno fare diagnosi, ma integrare i percorsi diagnostici individuati da medici, veterinari e odontoiatri.