"I veterinari hanno manifestato in modo così esteso che non si ricordava da anni - dichiara il Segretario Nazionale del SIVEMP Aldo Grasselli - per sconfiggere definitivamente la cordata di coloro che vorrebbero la sicurezza alimentare e la sanità pubblica veterinaria sottratta al Ministero della salute per traslocarla al Ministero dell'Agricoltura e dell'Alimentazione. E sulle alte adesioni (l’85-90% dei medici e il 90% dei veterinari) arriva il commento del Sottosegretario alla Salute Cesare Cursi : ''Non possiamo – ha detto Cursi- non tener conto del risultato dello sciopero come emerge dai dati dei sindacati e ora bisogna tentare di trovare soluzioni serie; la prima cosa che potrebbe fare il Governo - dice Cursi - e' per esempio dare una risposta alla coda contrattuale del 2001 che vale 90 miliardi di vecchie lire; secondo mettere in piedi il tavolo che era stato aperto a luglio a Palazzo Chigi per definire le priorita'; ma per il contratto nuovo, che ha bisogno di risorse finanziarie - sottolinea Cursi - non se ne parla fino al prossimo anno. Se vogliamo essere seri occorre dire che non ci sono finanziamenti in finanziaria e i medici lo sanno bene''. Reazioni anche dal capogruppo di Forza Italia in Commissione Affari Sociali, on. Piergiorgio Massidda: ''Condividiamo il malumore che ha portato alla protesta dei medici ma condanniamo l'uso, drastico dello sciopero, che non appartiene alla cultura degli operatori della sanità. Mi impegnero' personalmente - afferma - per portare avanti un opera di sensibilizzazione verso il problema e per offrire in tempi brevi ai medici delle risposte. Stride pero' il fatto aggiunge Massidda- che oggi al fianco dei manifestanti, che accusano il governo di non aver modificato la legge Bindi, hanno sfilato proprio coloro che l hanno sostenuta e votata''. (ANSA).
