• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31390

+++ Le pubblicazioni riprenderanno con regolarità dopo la pausa estiva +++  

AISA: LA VETERINARIA RESTI AL MINSAL

Immagine
Anche Aisa –Associazione Nazionale delle Industrie della Salute Animale- è contraria a ogni trasferimento dei Servizi Veterinari Nazionali al di fuori delle attuali competenze del Ministero della Salute. In una nota diramata oggi il presidente di Aisa, dr. Giuseppe Pradella, precisa: “ogni spostamento dei Servizi Veterinari Nazionali dalla Salute a qualsiasi altro dicastero è oggi anacronistico: recenti e recentissimi scandali alimentari, che per fortuna non hanno interessato il nostro Paese, provano che un livello di guardia meno che severo può avere ripercussioni sul livello della sicurezza alimentare”.
Il Presidente di Aisa si dice sicuro che la protezione del consumatore offerta dal sistema vigente sia appropriata: “nel nostro Paese i Servizi Veterinari da sempre dipendono dalla Sanità / Salute, e i risultati, in termini di sicurezza alimentare, sono sotto gli occhi di tutti, prova ne sia che in alcuni Paesi europei oggi si stanno considerando ipotesi opposte, ovvero di spostare i Servizi Veterinari da ministeri quali l’Agricoltura o le Attività Produttive alla Sanità”.
Aggiunge poi Pradella: “non entro nel merito del dibattito cui abbiamo assistito in questi giorni: se il Governo sta valutando la portata di un eventuale trasferimento, ne avrà fondato motivo”. “Tuttavia” – conclude Pradella - “è necessario ricordare che il comparto agro-industriale Made in Italy da sempre ha tra i suoi punti di forza l’elevato livello qualitativo garantito anche dall’accuratezza dei controlli e dai prerequisiti alla produzione, elementi a loro volta assicurati da un’amministrazione efficiente quale quella sanitaria italiana”.(fonte: AISA)